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Fusione fredda – L’E-Cat di Andrea Rossi & Sergio Focardi

L’E-Cat diventerà presto un sinonimo di rivoluzione energetica ? “Si”, almeno a detta dei suoi inventori, Sergio Focardi ed Andrea Rossi, che parlando sul sito Journal of nuclear Physics ancora oggi nascondono sotto il velo del segreto industriale ciò che si cela dietro alla loro macchina dei miracoli, l’Energy-Catalyzer, che consente di produrre una Fusione Fredda LENR (Low Energy Nuclear Reaction).

Quello che è certo è che dopo la riuscita dell’ultimo esperimento svoltosi a Bologna il 28 ottobre scorso i mezzi d’informazione stanno finalmente cominciando ad interessarsi a quanto creato da Rossi e Focardi ! Eccone un esempio:

Ma cerchiamo di capire meglio di che si tratta.

Cos’è l’Energy-Catalyzer ? Com’è possibile che un tubo di rame  possa rivoluzionare il mondo?

Di seguito un’intervista ad Andrea Rossi (fonte: greenstyle.it) sull’E-Cat, sul suo funzionamento e sulla reazione che produce energia, punto su cui permangono ancora dei punti interrogativi:

Ne ha già parlato più volte in altre occasioni, ma può riassumere la storia e i modi che hanno portato alla sua collaborazione con Focardi e la costruzione del primo E-Cat?

Dal 1990 facevo ricerche nel merito e quando siamo arrivati a un prototipo funzionante ho chiesto consulenza per schermaggi da radiazioni a Focardi.

Riassumendo, per quel che è dato di capire a noi profani, l’Energy-Catalyzer è un macchinario che, facendo incontrare idrogeno e nichel, produce calore e rame. Fino a che punto siete consapevoli di quello che succede dentro quella “scatola” e come spiegate il basso o nullo livello di radioattività sprigionata dalla reazione?

Abbiamo ormai precisa conoscenza della teoria, che è per ora segreto industriale.

È più corretto, secondo lei, parlare in questo caso di “fusione fredda” o di “reazione nucleare a bassa energia”?

LENR. (ndr Low Energy Nuclear Reactions, “reazioni nucleari a bassa energia”)

Quali sono le applicazioni pratiche immaginabili della vostra scoperta? L’E-Cat può davvero cambiare il mondo?

Vedremo. Per ora produciamo riscaldatori da 1 MW; entro 2 anni generatori di energia elettrica.

Il “miracolo” dell’E-Cat consiste nel rilasciare energia termica in grandi quantità immettendo nel sistema soltanto l’elettricità sufficiente a generare un’elettrolisi (per il rilascio di idrogeno), questo senza rischio alcuno per la salute umana. Insomma, delle condizioni ideali per lo sfruttamento “commerciale” ed è forse proprio questa situazione la causa di molto scetticismo. Se è vero che non di tutto il processo è in grado di dare una spiegazione scientifica, quali sono le rassicurazioni che può dare ai non addetti? Perché dovrebbero fidarsi dell’E-Cat una volta commercializzato?

Per ora vendiamo solo impianti per uso industriale, quando diffonderemo il prodotto per usi domestici ci saranno tutte le necessarie referenze.

Chi sono coloro che lei definisce “serpenti” (snakes) e perché la criticano tanto?

Non ho voglia di parlarne.

Il test del 28 ottobre è stato definito da Lei un successo nonostante la potenza generata sia stata inferiore alle aspettative. Può dirci quali problemi tecnici ha riscontrato durante il test?

Il motivo per cui abbiamo limitato l’output a 450 kW è derivato dalla scelta di mantenere l’operazione in self sustained mode, ossia produrre energia consumando zero energia. In questa situazione il reattore è in condizioni molto critiche e necessita di notevoli margini di sicurezza.

Cosa può dirci del committente segreto? Si parla addirittura della NATO, può confermare queste voci?

Il customer non vuole essere rivelato e io sono legato da NDA agreement.

Per quale motivo, secondo lei, la comunità scientifica non ha ancora sciolto le proprie riserve rispetto alla sua rivoluzionaria invenzione?

Che cosa intende per comunità scientifica? Questa è una definizione priva di significato, come tutte le definizioni de omnino et nihil.

Concludiamo con una previsione: fra quanto tempo, secondo lei, potremo acquistare un E-Cat personale per le nostre abitazioni?

Due anni.

Cero è che, come ribadito anche dall”esperto del Consiglio Nazionale delle Ricerche presente all’esperimento di Bologna, “se fosse vero sarebbe la madre di tutte le rivoluzioni energetiche perchè avremmo energia a basso costo e con una disponibilità quasi illimitata“. Se fosse vero.

1 commento su “Fusione fredda – L’E-Cat di Andrea Rossi & Sergio Focardi”

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