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9 tra le migliori applicazioni di hacking per Android

Android ha un’applicazione per qualsiasi cosa. Se siete amministratori di rete, tester professionisti o aspirate a diventare dei white hat hacker potete usare anche il vostro dispositivo Android per eseguire scansioni e test sia di base che completi per raccogliere informazioni ed identificare vulnerabilità. Eccovi una lista aggiornata (rispetto al nostro articolo del 2019) di alcune tra le migliori applicazioni di hacking per Android.

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Come usare un dispositivo Android come WiFi extender

I ripetitori WiFi vengono utilizzati per amplificare il segnale di una rete esistente e trasmetterlo potenziato per estenderne l’area di copertura. Di solito per questo scopo è necessario acquistare un WiFi Repeater/Extender, ma se si dispone di uno smartphone Android è anche possibile utilizzare una app per trasformarlo in un ripetitore. Stiamo parlando di NetShare, una app Android che non necessita di root e funziona perfettamente !

Supponiamo che vi troviate in un hotel e che chiediate le credenziali di accesso WiFi. Dopo aver connesso il vostro cellulare alla rete utilizzando il nome utente e la password assegnati vi accorgete che potete usarla solo dal dispositivo appena collegato.  E cosa succede se disponete di più di un dispositivo Android e desiderate utilizzare Internet su entrambi ? Spesso l’unica soluzione è interrompere la connessione al servizio WiFi, accendere il la propria connessione dati e condividere la rete con l’altro dispositivo tramite la funzione hotspot portatile del cellulare. Ma se invece voleste continuare ad utilizzare la rete WiFi sul primo dispositivo ed allo stesso tempo vorreste che anche il vostro secondo dispositivo si colleghi e navighi ? In questo articolo impareremo ad utilizzare un telefono Android come ripetitore WiFi per altri dispositivi.

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Android: 6 tra i migliori tool di hacking per identificare le vulnerabilità

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Android ha un’applicazione per tutto. Se siete amministratori di rete, se lavorate al collaudo di reti o applicazioni o se aspirate a diventare un hacker “white hat” potete utilizzare direttamente il vostro dispositivo Android per eseguire scansioni e test di sicurezza di base o completi e raccogliere informazioni per identificare e rimuovere le vulnerabilità del sistema o della rete che state verificando.

In questo articolo analizziamo 6 tra le migliori applicazioni di hacking per Android ad oggi disponibili:

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Lettori di impronte digitali: come funzionano ?

Da quando gli scanner di impronte digitali sono apparsi per la prima volta sugli smartphone nel 2011 sono diventati praticamente una caratteristica standard. Sono veloci, convenienti e relativamente sicuri dal momento che le nostre impronte digitali sono sufficientemente uniche (a meno che qualcuno non ne realizzi un duplicato ben fatto).

Non esiste un solo tipo di lettore di impronte: alcuni scanner si affidano alla luce, altri all’elettricità ed altri ancora al suono per mappare le creste e le valli delle nostre impronte. I sensori capacitivi (sensori elettronici) sono popolari negli smartphone perché sono precisi, piccoli e veloci, ma le tecnologie ottiche ed a ultrasuoni hanno il vantaggio di consentire anche la scansione “in-display”. Ma cosa succede in quei millisecondi subito dopo aver messo il dito su uno scanner?

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QR Code: cosa sono e come funzionano ?

I codici QR, analogamente ai codici a barre di cui sono una evoluzione, trasmettono informazioni attraverso un codice grafico di pixel in bianco e nero. Se un codice a barre è unidimensionale, i codici QR sono invece bidimensionali, cioè l’informazione è veicolata sia dalla lettura della posizione orizzontale che verticale dei pixel, e la loro flessibilità e la robustezza garantiscono che rimarranno un formato molto diffuso nel prossimo futuro.

Un essere umano potrebbe decodificare parti di un codice QR e tradurne manualmente il contenuto, anche se il processo sarebbe generalmente noioso e richiederebbe molto tempo visto che un codice QR può contenere molte più informazioni rispetto a quelle in un codice a barre UPC.

I codici QR possono essere decodificati anche da qualsiasi smartphone o scanner QR e possono contenere qualsiasi stringa di testo, come ad esempio un indirizzo web che una volta decodificato consente di aprire il browser direttamente con quella URL. A differenza dei codici a barre i codici QR includono al loro interno anche una componente di controllo degli errori, il che significa che possono essere decodificati con successo anche se alcune loro parti sono illeggibili.

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Gmail: sapevate che Google tiene traccia dei vostri acquisti ?

Sapevate che Google tiene traccia di gran parte dei vostri acquisti e prenotazioni, anche se li avete effettuati in un hotel, negozio o su Amazon ? Dietro le quinte Google sta infatti da tempo raccogliendo molte informazioni personali dai servizi che utilizzate – come ad esempio la Gmail – ed alcune di esse non possono neppure essere facilmente cancellate.

Se provate ad accedere alla pagina “Acquisiti” del vostro profilo Google troverete una lista accurata di molte – anche se non di tutte – le cose che avete acquistato su Amazon o altri shop online e non. Nel mio caso la lista comprende tutti gli acquisti dal 2014 per i quali le ricevute digitali sono state inviate al mio account Gmail.

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Android 9.0 Pie su Sony Xperia Z2

Il Sony Xperia Z2 (nome in codice sirius) è stato lanciato sul mercato nel febbraio 2014 con Android 4.4.2 Kitkat ed è stato successivamente aggiornato fino ad Android 6 Marshmallow. Ora però, grazie alla ROM custom “Resurrection Remix” pubblicata su XDA Developers dal “builder” raschad, potete aggiornarlo ad Android 9 Pie !

Per installare una ROM custom sul vostro Sony Xperia Z2 il dispositivo deve avere il bootloader sbloccato (unlocked) e l’ultima versione di TWRP Recovery, modifiche che se non avete già fatto in precedenza (ad esempio perché avete già effettuato il root del vostro telefono) troverete descritte in dettaglio di seguito. Ma prima vediamo in breve le caratteristiche della ROM.

Cos’è la Resurrection Remix ?

La “Resurrection Remix” è una ROM Android 9 personalizzata basata sul codice sorgente delll’Android Open Source Project (AOSP) di Google, il che significa che include tutti gli aggiornamenti del sistema operativo e la sua interfaccia utente è simile a quella dei telefoni Pixel Android. La ROM include anche molte nuove caratteristiche prese dalle altre ROM custom più popolari come Lineage OS, Slim, AOKP, Paranoid Android, ecc. Oltre a ciò fornisce una buona combinazione di prestazioni, personalizzazione, potenza e durata della batteria, tanto da poter far decisamente “riemergere” lo Z2 dal cassetto in cui forse lo avevate riposto.

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Android: 50 imperdibili applicazioni per dispositivi con root

Uno dei motivi per cui le persone amano Android è la sua grande flessibilità per quello che riguarda le personalizzazioni. Temi, launcher, pacchetti di icone, widget o quanto altro possiate desiderare è sicuramente già disponibile sul Google Play Store tra le centinaia di migliaia di applicazioni per cambiare l’aspetto di Android. Ma arriva un momento in cui, finite le personalizzazioni, avete bisogno di più. Ed è qui che il “root” entra in scena.

Potete considerare l’accesso con diritti di “root” analogo all’utilizzo dell’account ‘Amministratore’ in Microsoft Windows, è un account che dà all’utente un controllo completo sul sistema operativo Android. Non solo l’utente potrà cambiarne l’aspetto, ma potrà anche cambiare il modo in cui Android funziona.

Se avete effettuato il rooting del vostro dispositivo e siete alla ricerca di applicazioni utili per prenderne il completo controllo eccovi un elenco delle 50 migliori app (e relativi link al Google Play Store) per dispositivi Android rooted !

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Android: 5000 (e più) nomi in codice dei dispositivi

Tutti i dispositivi Android hanno un “codename” (cioè un nome in codice) univoco che viene utilizzato nei progetti di sviluppo e che, in alcune situazioni, è utile conoscere.

Se ad esempio state ricercando una ROM personalizzata, o la giusta versione di TWRP recovery o di CF-Auto-Root per il vostro dispositivo, qui di seguito abbiamo elencato i nomi in codice ed il relativo modello di più di 5000 dispositivi Android (telefoni e tablet) di tutti i principali produttori. I dati, ordinati alfabeticamente, provengono dalla Google Play Developer Console.

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100 tra i siti più utili di Internet [GUIDA]

Quello che segue è un elenco, che ovviamente non potrà mai essere esaustivo, dei più diversi siti e risorse web che forse non conoscete ancora, ma che a nostro avviso sono utilissimi e vi consentiranno sia di accrescere le vostre competenze che di incrementare la vostra produttività.

Ciascuno dei siti elencati risolve molto bene almeno un problema, e se ne memorizzate gli indirizzi risparmierete anche il tempo di una ricerca su Google !

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